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VirtualBox, il Virtualizzatore Open Source versione 6.1.16

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di Alessandro Perrone

Oracle VM VirtualBox è un’utilità di virtualizzazione open source e multipiattaforma che consente di estendere le capacità del computer in modo che possa essere utilizzato per eseguire un gran numero di sistemi operativi (all’interno di più macchine virtuali), utilizzando lo stesso hardware utilizzato per le tue attività quotidiane.

Soluzione di virtualizzazione del sistema operativo per più piattaforme
Pertanto, con l’aiuto di Oracle VM VirtualBox, gli utenti possono facilmente avere applicazioni Windows e Linux in esecuzione su un Mac, avere Windows Server 2008 in esecuzione su un server Linux, eseguire programmi Linux su un PC basato su Windows, e così via.

Inoltre, Oracle VM VirtualBox è progettato per consentirti di installare ed eseguire tutti i sistemi operativi su tutte le macchine virtuali di cui hai bisogno.

Le uniche limitazioni fisiche e pratiche nel numero di sistemi operativi virtualizzati e macchine virtuali che è possibile eseguire contemporaneamente sono la memoria e lo spazio su disco limitati del computer.

Virtualizza qualsiasi sistema operativo su ambienti embedded, desktop o basati su cloud
Ancora più importante, l’app di virtualizzazione Oracle VM VirtualBox è molto semplice da usare, ma racchiude anche una vasta selezione di potenti strumenti e funzionalità, rendendola facile eseguirla su quasi qualsiasi piattaforma, dalle piccole macchine di classe desktop e sistemi embedded, fino a enormi data center e persino ambienti basati su cloud.

Il vantaggio più importante di Oracle VM VirtualBox è che può essere utilizzato per eseguire software appartenenti ad altri sistemi operativi su host Mac OS X, Windows, Linux e Solaris.

Supporto per una vasta gamma di sistemi operativi e un’ampia varietà di usi di virtualizzazione
Pertanto, Oracle VM VirtualBox viene fornito con un ampio supporto per un numero considerevole di sistemi operativi guest inclusi, ma assolutamente non limitati a, Mac OS X (10.5 o successivo), DOS / Windows 3.x, Linux (2.4 e 2.6), Windows (NT 4.0, 2000, XP, Server 2003, Vista, Windows 7), Solaris e OpenSolaris, OpenBSD e OS / 2.

Oltre a virtualizzare senza sforzo un vasto assortimento di sistemi operativi su qualsiasi piattaforma, Oracle VM VirtualBox può anche essere utilizzato per l’installazione e la configurazione di un’appliance virtuale, software di test all’interno di una piattaforma controllata e facile da modificare.

Come bonus aggiuntivo, se necessario, Oracle VM VirtualBox può anche essere utilizzato per ridurre drasticamente i costi energetici e hardware utilizzando gli stessi computer per eseguire più piattaforme di elaborazione sulle stesse piattaforme hardware fisiche.

Soluzione di virtualizzazione potente e open source
Nel complesso, Oracle VM VirtualBox dovrebbe essere il software di virtualizzazione preferito da chiunque si concentri sulle soluzioni open source.

Inoltre, sebbene sia un progetto guidato dalla comunità, Oracle VM VirtualBox è progettato per fornirti qualsiasi strumento di cui potresti aver bisogno per virtualizzare con successo quasi tutti i sistemi operativi su una vasta gamma di hardware.

Cosa c’è di nuovo:

Versione 6.1.16:

  • VMM: risolto il danneggiamento della memoria casuale e il danneggiamento dello stato del registro XMM all’interno della VM quando si utilizza Hyper-V
  • VMM: corretto supporto 3D VMSVGA con guest Linux quando si utilizza Hyper-V
  • GUI: risolti alcuni arresti anomali relativi a Qt su macOS Big Sur
  • Integrazione dell’infrastruttura Oracle Cloud: l’integrazione della rete fissa non funziona dietro alcuni proxy
  • USB: maschera la capacità di riattivazione remota per evitare che i dispositivi non rispondano
  • Audio: risolti problemi con la riproduzione audio dopo che l’host è andato in stop
  • Seriale: continuare a trasferire i dati se il monitoraggio della linea di stato non riesce
  • Seriale: corretto il blocco di una riconnessione quando viene utilizzata la modalità TCP
  • HPET: risolta l’incapacità degli ospiti di utilizzare l’ultimo timer
  • VBoxManage: corretto rilevamento delle impostazioni locali del sistema durante l’esecuzione di “VBoxManage installazione automatica” senza –locale
  • Host macOS: il programma di installazione su Big Sur ora ricorda all’utente che il sistema deve essere riavviato per caricare i KEXT installati
  • Host e guest Linux: supporta la versione del kernel 5.9
  • Guest Linux: soluzione alternativa per migliorare il ridimensionamento delle VM a 32 bit con controller grafico VMSVGA e non provare a utilizzare RandR versione 1.3 a causa di bug che causano il blocco del server X
  • Guest Linux: risolto l’arresto anomalo di VBoxService nel servizio hot-plug della CPU in determinate circostanze durante un evento di scollegamento a caldo della CPU
  • Guest Linux: aggiunte Guest fisse compilate per RHEL 8.3 beta

Compatibilità: macOS 10.12 o successivo, processore a 64 bit
Homepage https://www.virtualbox.org/