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Apple rilascia High Sierra, il sistema operativo più evoluto e sicuro concepito da essere umano

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Il 25 settembre e’ una data molto importante per il mondo della mela, dopo iOS 11 arriva anche il nuovo sistema operativo dei computer Mac: Apple ha rilasciato, infatti, la versione definitiva del software per i sistemi Mac, e gl iha dato come nome di battaglia  “macOS High Sierra”.

Come solita fare Apple da tanti anni, il nuovo sistema operativo sara’ disponibile gratuitamente attraverso l’Apple Store, e si stima che sarà il sistema operativo apple piu’ scaricato degli ultimi anni.

Un rilascio accompagnato da alcune criticità, come la lentezza di download segnalata da diversi utenti e la falla di sicurezza riscontrata da un esperto informatico.

La vulnerabilità è stata scovata da Patrick Wardle, ex analista della NSA, che l’ha mostrata in un video condiviso su Twitter. Si tratta di una falla, presente anche su versioni precedenti del sistema operativo dei Mac, che permetterebbe agli hacker di rubare le password del computer salvate nel “portachiavi”, l’app che archivia per l’utente le informazioni per accedere ai vari account online. Wardle dice di averla segnalata ad Apple a inizio mese e pensa che un correttivo arrivi quanto prima.

“macOS è stato progettato per essere sicuro di default, e Gatekeeper sconsiglia gli utenti di installare applicazioni non firmate, come quella mostrata in questo proof of concept, e impedisce loro di avviare l’app senza esplicita approvazione. Incoraggiamo gli utenti a scaricare software solo da fonti di fiducia come il Mac App Store e prestare la dovuta attenzione ai dialog di sicurezza che macOS mostra”, spiega Apple.

Nome inatteso a parte, le novità di questo aggiornamento cominciano dal file system di default che questa volta è APFS (o più estesamente “Apple File System“) e non HFS+, una formattazione che dovrebbe garantire prestazioni più elevate nella gestione di task ricorrenti come per esempio lo spostamento di contenuti o la copia dei file.

Implementazioni interessanti anche per quanto riguarda il browser Web in dotazione, Safari, applicazione che promette di essere fino all’80% più veloce di Chrome nell’esecuzione di script JavaScript e che integra ora un sistema smart per la prevenzione del tracciamento in fase di navigazione. Da segnalare anche il blocco automatico delle riproduzioni audio non richieste.

Foto è ora più evoluto grazie al maggior supporto per il riconoscimento facciale e a funzioni avanzate per la catalogazione e la sincronizzazione multi-dispositivo. Mail presenta invece l’integrazione con gli strumenti per il desktop search di Spotlight, funzionalità che dovrebbe garantire un reperimento più rapido delle proprie comunicazioni.

Il nuovo macOS è compatibile con tutti i computer prodotti dopo il 2009, anche se sui modelli più vecchi alcune novità saranno castrate. Novità che includono cambiamenti sostanziali oltre alle nuove funzioni di Safari, Foto, Mail, Note e Siri: c’è un nuovo file system, APF, che dovrebbe rendere tutto più leggero, e un nuovo sistema di compressione video, HEVC.

Di seguito la lista di modelli compatibili con l’aggiornamento.

  • Tutti i MacBook fine 2009 e seguenti
  • Tutti gli iMac fine 2009 e seguenti
  • Tutti i MacBook Air dal 2010 in poi
  • Tutti MacBook Pro dal 2010 in poi
  • Tutti i Mac mini modello 2010 e seguenti
  • Tutti i Mac Pro modelli 2010 e seguenti